CAMPIONATO SERIE A 2024/2025 - 35a giornata
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Roma-Fiorentina 1-0

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PARTIAMO DALLA FINE
Parto dalla fine stavolta. Dopo il triplice fischio al minuto 96, quasi un minuto oltre i 5 comandati da Chiffi. Con i romanisti in campo, quelli in panchina e nello stadio tutto, intenti a festeggiare in una sorta di abbraccio "unisono", una vittoria importantissima in chiave Europa. Il tutto mentre un bimbominkia maltrattato sia in campo che dagli spalti, finché il suo allenatore non l'ha sostituito dopo un'ora di nulla cosmico, veniva espulso a partita finita per proteste reiterate nei confronti dell'arbitro.

Una giusta conclusione della sua giornata di merda. Mai realmente pericoloso o almeno utile alla sua squadra e oggi "salutato" da uno stadio intero che non ha dimenticato i suoi atteggiamenti passati. Su di lui vorrei stendere un definitivo velo pietoso, odierno e futuro, ma credo che come oggi, anche nelle sue prossime occasioni all'Olimpico, i suoi ex tifosi gli riserveranno il medesimo trattamento. Roma ti ama e ti protegge anche se sei un bimbominkia, ma se tu non la rispetti ti distrugge. Sappiatelo tutti!

Giornata di merda quella del bimbominkia sicuramente, non quella di Edoardo Bove, in prestito alla Fiorentina fino a fine stagione, che oggi è tornato a casa sua. Da chi non lo ha mai dimenticato, gli ha dedicato più di uno striscione e che a fine partita gli ha riservato il suo abbraccio più intenso e commovente. Contagiose le sue lacrime sui maxischermi dell'Olimpico prima, durante e dopo il saluto alla Curva Sud, così come le dediche ad un ragazzo davvero speciale. Forza Edo... Continua a sognare!

UN PASSO INDIETRO
Un passo indietro e torniamo ancora ad una fine, stavolta quella del primo tempo, per assistere alla sceneggiata dell'allenatore napoletano (chi meglio di lui quindi) il quale brandendo con fare furioso il suo cronometro a mo' di Durlindana, protestava vivacemente nei confronti del quarto uomo per un presunto sforamento (4 secondi) dei minuti di recupero. Tesi smentita e sbugiardata in tutti i dopopartita, nei quali però non si è parlato dell'atteggiamento tenuto da Palladino per tutta la gara.

In piedi e costantemente fuori dall'area tecnica, ha protestato platealmente ad ogni decisione arbitrale avversa in barba ai regolamenti (che a questo punto dobbiamo pensare si potessero applicare solo con Mourinho) e senza che nessuno degli ufficiali di gara si sognasse mai di ammonirlo, anche solo verbalmente.

Impossibile non pensare a quello che un paio d'anni fa, era il 3 maggio 2023, questo "signore" alle prime esperienze di serie A allora in veste di allenatore del Monza, diceva nei confronti della panchina giallorossa e di Mourinho. Era un Monza-Roma e anche in quell'occasione c'era Chiffi ad arbitrare. "È il peggior arbitro che ho incontrato nella mia carriera" diceva di lui Mourinho quel giorno, mentre il Mario Merola de noantri elogiava la direzione arbitrale, criticando invece aspramente la panchina giallorossa.

Ora, per Mariomerola delle due una: nel frattempo ha preso lezioni dai vari Italiano, Inzaghi e Gasperini o più semplicemente, due anni fa in preda alla sindrome del leccaculaggio compulsivo, per aggraziarsi i favori politico-calcistici e mediatici, andava anche lui contro l'allenatore della Roma?

Stavolta, visto che non può certo rimproverare la signorilità di Ranieri, se la prende con quello che non più tardi di due anni fa reputava essere un grande arbitro. Poi ti chiedono perché il calcio in Italia ti fa schifo...

LA DECIDONO LORO
Tre volti in copertina oggi. Tre protagonisti di una vittoria che mette la Roma in lizza per uno dei posti in Europa, anche quella più "importante": Ranieri, Svilar e Dovbyk.

  • Ranieri sconfessa le ipotesi della vigilia di chi credeva di vedere in campo una Roma diversa e schiera invece la stessa formazione di Inter-Roma utilizzando addirittura gli stessi uomini per le sostituzioni in corso d'opera (Pisilli, Gourna-Douath, Baldanzi, Rensch ed El Shaarawy). Una scelta che gli dà ragione anche in virtù di un atteggiamento complessivo di altissimo livello fornito da tutti, nessuno escluso.

  • Si parla tanto di una difesa solida e impenetrabile, arrivata oggi all'undicesimo clean sheet dall'avvento di Ranieri. Ma se ne trascura uno dei motivi, forse il più importante, rappresentato dalla forza e dalle parate di Svilar. Chiamato in causa anche oggi, nelle tre occasioni da gol costruite dai viola, si è fatto trovare pronto e decisivo ai fini del risultato, al punto di meritare il premio di migliore in campo.

  • E poi c'è lui, Dovbyk, quello che non incontra i gusti della maggioranza dei tifosi e degli addetti ai lavori, per il suo non essersi ancora calato nella realtà della serie A, ma che con quello di oggi arriva a 12 gol in campionato (gli stessi di Lukaku al Napoli e di Lautaro all'Inter) e 17 complessivi (3 coppa Italia e 2 Europa League) alla sua prima esperienza in Italia. Un bottino di cui i suoi detrattori non sembrano tener conto, troppo impegnati a criticare le sue prestazioni.

Con questa vittoria e il contemporaneo pareggio tra bologna e juventus, la Roma è quarta in classifica in coabitazione (63 punti) con juventus e lazio. A tre giornate dal termine, la Roma di Ranieri ha gli stessi punti in classifica con i quali ha concluso gli ultimi tre campionati. I prossimi tre impegni ci diranno dove si può arrivare. Sognare un posto nella prossima Champions League non è vietato perché tutto può ancora succedere, ma... siamo in Italia e qui i brand vanno tutelati.

Daje Roma!
Sandro



 
  • ROMA: Svilar; Celik (77' Rensch), Mancini, Ndicka; Soulé, Cristante (65' Gourna-Douath), Koné, Pellegrini (46' Pisilli), Angeliño; Shomurodov(65' Baldanzi), Dovbyk (77' El Shaarawy).
    A disposizione: De Marzi, Gollini, Saud, Hummels, Paredes, Dybala, Nelsson, Salah-Eddine, Saelemaekers.
    Allenatore: Ranieri



  • FIORENTINA: De Gea; Pongracic (71' Beltran), Marì, Comuzzo; Parisi, Mandragora, Ndour (90' Adli) , Richardson (71' Colpani), Gosens (46' Fagioli); Kean, Zaniolo (61' Gudmundsson).
    A disposizione: Terracciano, Martinelli, Moreno, Caprini, Folorunsho.
    Allenatore: Palladino.

  • Arbitro: Chiffi
  • Ammoniti: Ndour, Kean, PISILLI, SOULÉ
  • Espulso: al 96' Zaniolo (dalla panchina) per proteste nei confronti dell'arbitro

  • I GOL:
    49' P.T.: DOVBYK


RISULTATI DELLA GIORNATA:
02.05.2025
TORINO-VENEZIA 1-1

03.05.2025
CAGLIARI-UDINESE 1-2
PARMA-COMO 0-1
LECCE-NAPOLI 0-1
INTER-VERONA 1-0

04.05.2025
EMPOLI-LAZIO 0-1
MONZA-ATALANTA 0-4
ROMA-FIORENTINA 1-0
BOLOGNA-JUVENTUS 1-1

05.05.2025
GENOA-MILAN 1-2