CAMPIONATO SERIE A 2024/2025 - 8a giornata
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Roma-Inter 0-1

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IL GOL È STATO UN INCIDENTE
Ivan Juric, intervistato a fine partita, ha parlato di una Roma punita dall'unico errore commesso ("è stato un incidente") e si è detto soddisfatto di quello che ha visto in campo, dove secondo lui la squadra per lunghi tratti ha giocato bene, creando occasioni che però non è riuscita a sfruttare.
Occasioni, se proprio le vogliamo chiamare così, non proprio limpidissime, ci verrebbe da aggiungere. A differenza di quelle create dall'Inter e capitate sui piedi di Mkhitaryan e di Thuram quando si era ancora sullo 0-0, oltre quelle calciate da Di Marco, Dumfries e lo stesso Thuram, dopo il vantaggio di Lautaro, che si sono infrante sui guanti del migliore in campo tra i giallorossi: Mile Svilar... È tutto dire.

LA FOTO DELLA PARTITA
È tutta nell'azione del gol interista, che parte da un corner per la Roma che la difesa nerazzurra respinge fuori dalla propria area, ma sui piedi dell'ultimo uomo Zalewski, il quale a coronamento di una prestazione già fino a quel punto insufficiente (per non dire indegna), perde palla (tra le parolacce e gli improperi di tutto lo stadio) ai danni di Frattesi, il quale si invola sulla fascia e mette al centro per l'accorrente Lautaro, che si vede servire l'assist perfetto da un "distratto" Celik e deviare in modo determinante il tiro da Dybala, accorso a rintuzzare l'attacco di Di Marco.

"QUALCOSA" NON VA
Le virgolette non a caso, ma a simboleggiare che in questa squadra niente, e non qualcosa, sembra andare come dovrebbe. Se pensiamo che il nostro giocatore di maggior classe, il quale per chiunque sappia un po' di calcio è determinante negli ultimi 20 metri, oggi è stato schierato "a uomo" su Bastoni e costretto a numerose corse all'indietro, come quella sfortunata in occasione del gol di Lautaro, c'è qualcosa che non sembra proprio quadrare nell'idea di gioco di Juric.

Se pensiamo poi, che su quelle fasce per la Roma ha giocato gente come: Cafu, Cassetti, Maicon, Candela, Tonetto e Kolarov, mentre adesso siamo costretti da una dirigenza sportiva incapace di trovare sul mercato interpreti degni di ricoprire quel ruolo, a vedere in campo contemporaneamente Celik e soprattutto Zalewski...

Mettiamoci anche Angeliño, comprato a gennaio (stagione 2023-24) per sostituire o rappresentare l'alternativa a Spinazzola sulla fascia sinistra, dove ha dimostrato d'essere decisamente a suo agio, che viene utilizzato da Juric solo come terzo centrale, lasciando in panchina Hummels ed Hermoso, sicuramente più idonei nel ruolo, anche se attualmente non proprio al 100%. E soprattutto schierando su quella fascia il meno adatto tra i meno adatti in questo momento: Nicola Zalewski, colpito dalla sindrome della pippa ar sugo, ma nella sua forma più grave, quella che ti fa sbagliare tutto (ma proprio tutto tutto) quello che provi a fare.

A parte i due scarsoni sulle fasce, quella che abbiamo visto finora dall'arrivo di Juric, è una Roma senza un'identità riconoscibile, una Roma senz'anima direi. I giocatori non sembrano essere adatti alla sua idea di gioco e i risultati sono lì a confermare questa tesi. Juric ha bisogno di tempo, è vero, esattamente come ne avrebbe bisogno chiunque, ma la Roma non ha tempo, o meglio, il tempo l'ha già avuto... e l'ha sprecato.

La contestazione della curva sud, anche oggi entrata 15 minuti dopo, per protestare contro la dirigenza americana assente e colpevole di questo disastro sportivo, così come i fischi a fine partita e i cori "tifiamo solo la maglia", sono indicativi dello stato d'animo del tifoso, stanco di aspettare Godot e di vivere questo nulla cosmico.

Daje Roma!
Sandro



 
  • ROMA: Svilar; Mancini, Ndicka, Angeliño (78' Hermoso); Celik, Kone (63' Pisilli), Cristante (78' Le Fée), Zalewski (71' Baldanzi); Dybala (78' Soulé), Pellegrini; Dovbyk.
    A disposizione: Ryan, Marin, Sangaré, Hummels, Abdulhamid, Dahl, Paredes, Shomurodov
    Allenatore: Juric


  • INTER: Sommer; Pavard, Acerbi (27' De Vrij), Bastoni (71' Bisseck); Darmian (71' Dumfries), Barella, Calhanoglu (12' Frattesi), Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro (71' Correa), Thuram.
    A disposizione: J. Martinez, Di Gennaro, Palacios, Carlos Augusto, Berenbruch, Taremi, Arnautovic
    Allenatore: Inzaghi

  • Arbitro: MASSA.
  • Ammoniti: Barella, Darmian, Correa, CRISTANTE, PISILLI.
  • I GOL:
    15' S.T.: Lautaro Martínez



RISULTATI DELLA GIORNATA:
19.10.2024
COMO-PARMA 1-1
GENOA-BOLOGNA 2-2
MILAN-UDINESE 1-0
JUVENTUS-LAZIO 1-0

20.10.2024
EMPOLI-NAPOLI 0-1
LECCE-FIORENTINA 0-6
VENEZIA-ATALANTA 0-2
CAGLIARI-TORINO 3-2
ROMA-INTER 0-1

21.10.2024
VERONA-MONZA 0-3