CAMPIONATO SERIE A 2024/2025 - 22a giornata
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Udinese-Roma 1-2

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FINALMENTE!
Un trend negativo che andava assolutamente fermato e che finalmente la Roma riesce a interrompere proprio nello stesso teatro della sua ultima vittoria in trasferta datata 25 aprile 2024: Udine, esattamente 276 giorni fa.

Lo fa dopo essere andata al riposo in svantaggio, salvo poi ripresentarsi in campo qualche minuto prima degli avversari, a testimonianza (lo dirà Pellegrini a fine partita) della grande voglia di ribaltare quello che fino a quel momento era un risultato ingiusto e dimostrare che: "Eravamo sotto immeritatamente. Ci siamo caricati a vicenda nello spogliatoio. Stavamo raccogliendo poco, ma stavamo facendo bene".

La Roma vince grazie a due rigori, si affanneranno a dire quelli che "così so' boni tutti", evitando accuratamente di dire che entrambi, anche se frutto delle ingenuità prima di Kabasele che con un braccio ferma il "sombrero" di Pellegrini e poi del portiere Sava, che nel tentativo di anticipare El Shaarawy lo tocca sulla caviglia e lo fa cadere, sono assolutamente sacrosanti.

Rigori e vittoria a parte, quella di Udine non è stata sicuramente la miglior Roma. Ranieri in vista dei prossimi impegni, decide di far riposare contemporaneamente Hummels, Paredes, Saelemaekers e Dybala, praticamente la colonna portante della squadra. I sostituti, soprattutto Celik schierato terzo centrale di difesa e Baldanzi vice Dybala, non si sono dimostrati all'altezza della situazione e, nel nuovo assetto comandato da Ranieri con obiettivo rimonta, hanno costretto l'allenatore alla loro sostituzione.

Quello che invece è sembrato ben centrato oggi, è stato il nuovo arrivato Devyne Rensch, a Roma da appena 3 giorni, che Ranieri schiera a sorpresa dal primo minuto. Decisamente buona la sua prima in maglia giallorossa. L'esterno basso arrivato giovedì dall'Ajax è parso assolutamente in palla ed a suo agio, arrivando addirittura vicino al gol nel primo tempo. Se il buongiorno si vede dal mattino...

In affanno sono sembrati Koné e Ndicka, ma la mancanza di alternative per loro, costringe l'allenatore a schierarli in tutte le partite. Il mercato di riparazione terminerà tra una settimana. Speriamo che chi di dovere riesca a portare a Trigoria le alternative che servono, ovviamente (almeno) del livello dei titolari.

E LA SERA SI PARLA DI ARBITRI
La Roma gioca alle 15 e vince la sua partita. Alle 18 c'è l'Inter che in trasferta travolge il Lecce e resta a -3 dal Napoli capolista, con una partita da recuperare. Ma il momento clou della giornata, è il posticipo serale: lo scontro "cemBionz" lazio-fiorentina, in un Olimpico semideserto come sempre quando giocano loro: quelli della protesi peniena. Le note parlano di 37.000 spettatori presenti stasera, per quello che nell'universo parallelo laziese, è "pochi, ma boni... artro che li SORD OUD de li romanisti".

Vince la fiorentina con due gol nei primi 20 minuti, ma nel recupero dopo il 90' la squadra di Formello riesce ad accorciare e spinge per arrivare al pareggio. I viola ovviamente non sono d'accordo e come chiunque si trovasse (anche i formellesi) in quella situazione, prova a ritardare le operazioni per far passare il tempo.

L'arbitro nel frattempo fa il suo e distribuisce cartellini ai viola, arrivando anche ad espellere Adli già fuori dal campo. Alla fine, dopo i 3 concessi inizialmente, saranno 8 i minuti di recupero dati da Rapuano (toh chi si rivede!). Giusto il tempo di sventolare qualche altro cartellino e cacciare i due allenatori, prima Baroni e poi Palladino, ma soprattutto per vedere Pedro (ammonito pure lui al 90' e graziato del rosso per un plateale fallo successivo) calciare sul palo la palla del 2-2, prima del triplice fischio.

Il bello è tutto nel dopopartita, con Baroni che non cerca alibi, ma si lamenta di Rapuano e della sua gestione delle perdite di tempo dei viola e poi con il diesse Fabiani che si presenta lui prima alle interviste e poi in conferenza stampa, perché: "i ragazzi sono delusi e amareggiati" e perché senza cercare alibi, si sono giocati 35 minuti su 90...

Oggi è il compleanno mio e di Mourinho.
Stamattina Sinner ha vinto gli Australian Open, oggi la Roma ha vinto a Udine, stasera Pedro ha preso il palo al 98', i ragazzi della lazie sono amareggiati e qualcuno si accorge che Rapuano non dovrebbe proprio arbitrare. Questi sì che sono bei regali, vero mister?

Daje Roma!
Sandro



 
  • UDINESE: Sava; Kristensen, Bijol, Touré (7' Kabasele); Modesto (77' Sanchez), Lovric (66' Ekkelenkamp), Karlstrom (66' Atta), Payero (77' Pafundi), Zemura; Thauvin, Lucca.
    A disposizione: Selvik, Padelli, Kamara, Pejicic, Bravo.
    Allenatore: Runjaic.


  • ROMA: Svilar; Celik (46' Shomurodov), Mancini, Ndicka; Rensch (70' Zalewski), Pisilli, Koné, Angeliño; Baldanzi (58' El Shaarawy), Pellegrini (81' Cristante); Dovbyk (81' Dybala).
    A disposizione: De Marzi, Gollini, Saud, Hummels, Dahl, Paredes, Soulé, Saelemaekers.
    Allenatore: Ranieri.

  • Arbitro: Sozza
  • Ammoniti: CELIK, PELLEGRINI, Karlstrom, Atta.

  • I GOL:
    20' P.T. : Lucca
      5' S.T. : PELLEGRINI (R)
    20' S.T. : DOVBYC (R)


RISULTATI DELLA GIORNATA:
24.01.2025
TORINO-CAGLIARI 2-0

25.01.2025
COMO-ATALANTA 1-2
NAPOLI-JUVENTUS 2-1
EMPOLI-BOLOGNA 1-1

26.01.2025
MILAN-PARMA 3-2
UDINESE-ROMA 1-2
LECCE-INTER 0-4
LAZIO-FIORENTINA 1-2

27.01.2025
VENEZIA-VERONA 1-1
GENOA-MONZA 2-0