CAMPIONATO SERIE A 2024/2025 - 24a giornata
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Venezia-Roma 0-1

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I SOLITI NOTI
La Roma vince la sua seconda trasferta consecutiva, dopo quella di Udine, centrando l'ottavo risultato utile di fila. Considerando appunto le ultime 8 partite giocate, la squadra di Ranieri con i 3 di oggi, ha conquistato 18 punti sui 24 in palio, frutto di 5 vittorie e 3 pareggi. Meglio della Roma, in queste ultime 8, solo il Napoli con 20 punti, frutto di 6 vittorie e 2 pareggi (uno proprio con noi e l'altro stasera con l'Udinese).

La Roma vince dominando, ma come sempre capita, non capitalizzando le occasioni create. Vince grazie ad un rigore trasformato dal solito Dybala. Rigore sacrosanto, ma che Di Francesco core de Roma, giudica "rigorino" dicendosi incazzato e trovando subito il consenso dei millemila mentecatti che affollano le pagine social anti-Roma, nonché quello dei "devigiocàbenisti" e degli "anti" a prescindere, travestiti da romanisti.

Un rigore sacrosanto, quello su Angeliño, esattamente come le decine che gli arbitri in campo o in sala var assegnano ogni domenica. Uno "step on foot" come quello che il var "non vide", negandoci un rigore solare ai danni di Baldanzi in Monza-Roma e che oggi, con la Roma in una posizione di classifica dove non può dar fastidio a nessuno, ci concede... che strano, eh?

La Roma ha vinto dominando dicevo. Su un campo difficile, sotto una pioggia incessante e un vento che ha soffiato fastidioso per tutta la partita, contro un'avversaria che si vuole salvare e gioca col coltello tra i denti. Vince anche senza Hummels, Paredes e Koné, ma per molti non è abbastanza. A leggere quello che firme importanti, ma anche (purtroppo) semplici tifosi, pubblicano sulle pagine istituzionali e sulle pagine social, la prestazione e soprattutto la vittoria, lasciano il tempo che trovano...

Dopo la conferenza stampa di Ranieri del giorno prima, dove l'allenatore spiegava i perché di un mercato di riparazione "povero" e di un FPF che ci costringerà anche per la prossima stagione a non superare i paletti del settlement agreement stipulato con l'UEFA e quelli appunto del FPF al quale tutte le società in Europa, non solo la Roma, si devono attenere nella loro gestione economica, il "webbe" si è scatenato, esattamente come previsto da Sir Claudio.

Il suo "mandare in vacanza" Paredes e Hummels, per evitare loro ulteriori fatiche su un campo che si prevedeva difficile e in previsione dei prossimi impegni, non è stato digerito (al pari, se non più della sua spiegazione del fair play finanziario) dai tuttologi, dai tastieristi compulsivi, dai "tifosi" 2.0 e peggio ancora, da alcune delle firme del giornalismo sportivo romano, che non hanno lesinato critiche e commenti legati più al voler colpire la società, che al semplice e più volte millantato "fare cronaca".

I PINGUINI DI HUMBOLDT
A tal proposito, parlando di loro, dei vari (cito testualmente) "pennivendoli di certa carta straccia e clown radiofonici. Sempre primi ad arrivare come i pidocchi alle elementari. Scrivendo di congetture, complotti, elargendo pareri e opinioni che ai fini del tifo non servono assolutamente a nulla, tranne che a dividere, inquinare e avvelenare una piazza sempre a caccia di colpevoli", questa mia amica mi ha ricordato l'esistenza di certi animali: i pinguini di Humboldt, noti per una particolare attitudine: il lancio fecale, un'ingegnosa strategia comportamentale, nota con il nome di CACATA A SPRUZZO.

Sebbene i pinguini di Humboldt siano alti solo 56-70 cm, queste graziose bestiole spruzzano i loro rifiuti metabolici a una velocità di circa 8 km/h, descrivendo una traiettoria ad arco che si curva verso l'alto e poi precipita a circa 134 cm di distanza. I pinguini di Humboldt, nel corso della loro storia evolutiva, hanno perfezionato la spinta sfinterica oltre ogni limite concepibile e razionale, acquisendo una destrezza muscolare notevole. Biologi e scienziati naturali, incuriositi da questa straordinaria ed esplosiva potenza rettale, sono riusciti a calcolare, attraverso una serie di paramentri fisici, la pressione che si viene a creare nel deretano e che permette lo spruzzo fecale.

Tutto questo polpettone scientifico, per dire quanto sarebbe bello e soprattutto educativo, per certi figuri che presenziano alle conferenze stampa di Ranieri e che poi scrivono o parlano al microfono, se quest'ultimo un giorno salisse in piedi sul tavolo e girandosi di spalle facesse come i pinguini di Humboldt. Uno spruzzo, uno solo, un getto potente che dipinga la facce, spettini i denti, depili le sopracciglia e schiaffeggi la dignità di chi la può solo millantare.

IL MERCATO POVERO
Nel frattempo, buona la prima per i nuovi. Gourna-Douath in campo dal primo minuto per un'ora al posto dello squalificato Koné e Nellson nell'ultima mezz'ora, come terzo centrale difensivo. Con loro anche Rensch per i primi 45'. Sarà stato povero, il nostro mercato di gennaio, ma a occhio e croce, sembra funzionale.

Daje Roma!
Sandro



 
  • VENEZIA: Radu; Marcandalli (59' Schigtienne), Idzes, Candé; Zerbin, Perez (70' Gytkjaer), Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson (70' Bjarkason); Yeboah (59' st Oristanio), Fila (70' Maric).
    A disposizione: Joronen, Grandi, Haps, Zampano, Condè, Chiesurin, Carboni, Doumbia.
    Allenatore: Di Francesco.


  • ROMA: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Rensch (46' Saelemaekers), Gourna-Douath (59' Pisilli), Cristante, Angeliño; El Shaarawy (59' Nellson), Dybala (68' Baldanzi); Dovbyk (93' Shomurodov).
    A disposizione: De Marzi, Gollini, Pellegrini, Abdulhamid, Soulè, Salah Eddine, Sangarè.
    Allenatore: Ranieri.

  • Arbitro: Zufferli
  • Ammoniti: GOURNA-DOUATH, CRISTANTE, CELIK, Candè, Fila.

  • I GOL:
    20' S.T. : DYBALA (R)

RISULTATI DELLA GIORNATA:
07.02.2025
COMO-JUVENTUS 1-2

08.02.2025
VERONA-ATALANTA 0-5
EMPOLI-MILAN 0-2
TORINO-GENOA 1-1

09.02.2025
VENEZIA-ROMA 0-1
CAGLIARI-PARMA 2-1
LAZIO-MONZA 5-1
LECCE-BOLOGNA 0-0
NAPOLI-UDINESE 1-1

10-02-2025
INTER-FIORENTINA 2-1