Romamor - EUROPA LEAGUE 2024-2025 - Roma-Athletic Club 2-1

MILLEMILA BANDIERE
Una partita importante. C'era bisogno di tutti, in campo e fuori, contro un'avversaria fortissima, tra le favorite per la vittoria finale. Un impegno per il quale la curva sud ha chiamato a raccolta tutti i tifosi. Tutti hanno ovviamente risposto di sì e chiunque abbia avuto il piacere di guardare con occhi anche neutrali questo spettacolo, non ha saputo capire, tra giocatori in campo e pubblico, quale fosse il quadro e quale la cornice.

Una scenografia splendida, emozionante e meravigliosa nella sua semplicità, perché fatta di sole bandiere coi nostri colori: GIALLO pantone 130c e ROSSO pantone 202c. Niente stendardi, niente "pezze", niente scenografie pittoriche, niente teli da srotolare, niente cartoncini. Solo bandiere giallorosse in ogni dove, le quali hanno prodotto un effetto straordinario, toccando l'anima e il cuore dei presenti e di chiunque abbia avuto modo di ammirare questo spettacolo, anche solo dalla TV.

Un'atmosfera magica, da far venire la pelle d'oca anche ai sassi. Due colori, solo quelli. Quelli che tutti noi portiamo nel cuore. Un'idea dei ragazzi della curva sud, che stasera hanno scritto un'altra pagina indelebile nella storia del tifo sportivo.

Finché vedrai, sventolar questa bandiera
siamo gli ultras della Roma e di nuovo canterem...

IL PRIMO TEMPO A NOI
La Roma vince il primo tempo di questo ottavo di finale, in uno stadio ancora una volta sold out (62540 spettatori) e colorato interamente di giallorosso da millemila bandiere che sventolavano fiere in faccia al mondo. Lo fa in rimonta. Riesce ad aver ragione dell'Athletic Club Bilbao solo all'ultimo dei 3 minuti di recupero concessi, ma meritando assolutamente la vittoria.

La strategia di Ranieri, una sorta di turn over che fa storcere la bocca ai vari sapientoni, paga anche stavolta. Alla lettura delle formazioni, più di qualche allenatore "da divano" o "da tastiera" ha pensato bene di criticare le scelte dell'allenatore. Con qualcuno di loro ho anche personalmente discusso, chiosando con quella che ormai è la mia frase preferita, riferendomi alle scelte di Claudio Ranieri: "Lui sa". Perché ciò che molti "esperti" non vogliono mai prendere in considerazione, è che l'unico che ha il polso della situazione, l'unico che vede tutti i giorni i suoi ragazzi, l'unico che può valutare aspetti fisici e psicologici di tutti i componenti della rosa a sua disposizione, è Claudio Ranieri.

Lo dirà anche a fine partita, magari per spiegarlo proprio agli "esperti", che l’idea era quella di avere più opzioni, in virtù di quello che poi il campo avrebbe detto, con la possibilità di fare cambi all'altezza, se non addirittura migliori o più adatti degli eventuali sostituiti. E tutto sommato, non sembra un'idea così sbagliata...

Vince la Roma quindi. Vince con i gol degli stessi protagonisti della vittoria con l'Eintracht nella prima fase: Angeliño e Shomurodov. Vince dopo essere passata in svantaggio per un errore (forse l'unico) difensivo. Vince dimostrando carattere, tecnica e forza, una partita difficile che sarà ancora più dura al ritorno. Lo dice anche Ranieri: "Conosciamo la loro forza, sappiamo tutto, ma sappiamo anche che noi ci siamo e siamo duri da digerire, perché lottiamo su ogni pallone, e questo mi fa ben sperare".

Daje Roma!
Sandro