EUROPA LEAGUE 2024/2025 - 6a partita
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Roma-SC Braga 3-0

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RISULTATO BUGIARDO
Una partita dominata in lungo e in largo dalla Roma per tutti i 90' più recupero, con una produzione offensiva che, oltre all'avversaria portoghese, non ha dato respiro neanche ai vari operatori statistici, costretti a registrare 33 tiri in porta dei giallorossi, di cui 17 entro lo specchio e, oltre i 3 gol, almeno altre 13-14 limpide occasioni per rendere il risultato ancora più corposo, se non addirittura storico.

Se proprio dobbiamo trovare un difetto alla Roma vista stasera, è proprio l'incapacità di concretizzare e capitalizzare l'enorme mole di gioco e di occasioni create. Di note positive invece, ce n'è più d'una. A partire dal ritorno del Capitano dal primo minuto, all'accoglienza che lo stadio gli ha tributato alla lettura delle formazioni e soprattutto dopo il suo gol, quel PE LLE GRI NI urlato da uno stadio intero, che apre di fatto la strada alla vittoria giallorossa. Di gol Pellegrini ne potrebbe fare anche altri, con un colpo di testa che s'infrange contro l'incrocio dei pali e un altro paio di occasioni deviate in angolo una dal difensore e l'altra dal portiere.

L'altra nota positiva, quella che forse più di tutte ha colpito, è stata la prestazione e soprattutto il gol messo a segno da Abdulhamid, il quale raccoglie il passaggio filtrante di Koné (un'altra nota positiva) e supera il portiere in uscita con un tiro sotto la traversa, nel tripudio (e nell'incredulità) generale.

Da lì in avanti, c'è spazio per vedere le occasioni fallite dai vari Soulé, El Shaarawy, Zalewski, Pisilli e Dovbyc; per assistere all'espulsione del portiere Matheus, costretto dal solito Abdulhamid ad un'uscita disperata fuori area (la palla gli finisce sul braccio e costringe l'arbitro a mostargli il cartellino rosso); e per vedere il gol di Hermoso nel primo dei 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro, che chiude di fatto una partita giocata a senso unico. Non ci è dato sapere quanto per merito nostro o demerito dell'avversaria, ma una mezza idea io ce l'avrei.

È la "cura Ranieri" che inizia a fare effetto. Molti i miglioramenti nel gioco e soprattutto nell'atteggiamento di quelle che fino a qualche settimana fa, da queste pagine definivo con cognizione di causa "bambole gonfiabili". Ancora presto per dirlo, ma la sensazione è che l'aria a Trigoria sia cambiata, grazie all'intervento dell'unico che poteva rimettere le cose a posto, dopo i vari sfaceli legati alle assurde decisioni di cui è meglio non parlare più. Godiamoci il momento e questa Roma che inizia a tornare.

Daje Roma!
Sandro



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  • ROMA: Svilar; Mancini, Hummels (74' st Hermoso), Ndicka; Abdulhamid, Pisilli (85' Le Fee), Koné, Zalewski; Soulé (74' El Shaarawy), Pellegrini (74' Saelemaekers); Dybala (46' Dovbyk).
    A disposizione: Marin, Ryan, Angelino, Shomurodov, Celik, Baldanzi, Sangare.
    Allenatore: Ranieri.


  • BRAGA: Matheus; Ferreira, Paulo Oliveira, Bambu (46' Adrian Marin), Roger; Gorby, Moutinho (56' Zalazar), Gharby (71' Hornicek); Gabri Martinez, El Ouazzani (74' Roberto Fernandez ), R. Horta (56' A. Horta ).
    A disposizione: Tiago Sà, Victor Gomez, Vitor Carvalho, Yuri Ribeiro, Arrey-Mbi, Joao Marques, Jonatas Noro.
    Allenatore: Carvalhal.

  • Arbitro: Siebert (Germania)
  • Ammoniti: Fernandes, Horta, HUMMELS
  • Espulso: 68' Matheus

  • I GOL:
    10' P.T.: PELLEGRINI

      2' S.T.: ABDULHAMID
    46' S.T.: HERMOSO