SGAMBATURA IN ROMANIA
In una partita senza particolari motivazioni per la Roma, già matematicamente qualificata e prima del suo girone, Spalletti risparmia i pezzi forti in vista delle prossime importanti sfide di campionato e schiera le seconde linee. Tolto ovviamente Francesco Totti, il quale per chi scrive continua ad essere il pezzo più pregiato e della rosa titolare e non di una "Roma 2", si rivede in campo anche il finalmente disponibile Vermaelen, il primavera Seck, Juan Jesus, Iturbe e soprattutto Gerson, al quale Spalletti affida le chiavi del centrocampo, al fianco di Strootman.
Ferma restando la scarsa qualità dell'avversaria e le motivazioni praticamente nulle, risposte abbastanza positive arrivano dal centrale belga, dal ragazzino all'esordio da titolare in prima squadra, da Juan Jesus e anche da Gerson. Il solo Iturbe purtroppo continua a non convincere. Poco da dire quindi, in una gara che la Roma ha affrontato dopo un derby vinto e col pensiero sicuramente più alle prossime avversarie Milan e Juventus, che ai volenterosi rumeni del Giurgiu.
Una partita che scorre senza particolari emozioni e finisce con le esultanze dei padroni di casa, i quali si qualificano ai sedicesimi di finale, grazie all'incredibile successo del Viktoria Plzen, la quale ridotta in 10 e sotto di due gol, ribalta il risultato e vince la partita. Questo è il calcio.
Roma prima! Daje Roma!
Sandro
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ASTRA GIURGIU: Lung, Sapunaru, Oros, Fabricio (27' st Florea), Stan, Nicoara, Seto, Lovin, Filipe Teixeira, Alibec (45' st Niculae sv), Budescu (43' st Mansaly sv).
A disposizione: Gavrilas, Moise, Ionita, Gheorghe
Allenatore: Sumudica.
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ROMA: Alisson, Bruno Peres, Vermaelen, Juan Jesus, Seck, Emerson (44' st Marchizza), Strootman (25' st Nainggolan), Gerson, Iturbe, Totti, El Shaarawy (25' st Dzeko)
A disposizione: Szczesny, De Santis, Franchi, Frattesi
Allenatore: Spalletti.
- Arbitro: Gocek (Tur).
- Ammoniti: Lovin, Mansaly e Alibec.
L'ALTRA PARTITA: VIKTORIA PLZEŇ-AUSTRIA VIENNA 3-2
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